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Alliancing and environmental target  

Questa linea di ricerca approfondisce i rapporti esistenti tra gli accordi collaborativi e l’ambiente; alla luce dei risultati che l’accordo collaborativo ha raggiunto nell’esperienza straniera, la collaborazione viene studiata al fine di verificare se, quanto e come riesca a creare valore ambientale (e, più in generale, sociale).

I primi risultati dello studio – cfr. David Mosey (ed), Collaborative Construction Procurement and Improved Value  – dimostrano che:

  • l’adozione di strumenti contrattuali collaborativi consente di adottare misure di efficientamento del cantiere (ad es.: efficientamento energetico, aumento riciclaggio rifiuti, riduzione di impatto sonoro, etc.);

  • il coinvolgimento della filiera è essenziale per l’individuazione di soluzioni progettuali e costruttive sostenibili;

  • una gestione efficiente della modellazione digitale consente di ridurre la necessità di manutenzione e riparazioni durante la vita dell’edificio costruito;

  • in generale, l’instaurazione di un clima collaborativo consente di concentrarsi su obiettivi ambientali condivisi piuttosto che sul margine che ciascuna impresa deve realizzare dal progetto.

La questione è stata specificamente affrontata da Sara Valaguzza, Nicola Posteraro ed Eduardo Parisi nel corso del convegno “Collaborare nell’interesse pubblico. Il FAC-1: strategie e tecniche contrattuali”.

I video degli interventi sono disponibili ai seguenti link:

Valaguzza:

https://www.youtube.com/watch?v=lQa5Qy4OoC8

Posteraro:

https://www.youtube.com/watch?v=1OVWGUSzlQs&t=3s

Parisi:

https://www.youtube.com/watch?v=jLai7G8y4_4&t=9s

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